Spaghetti alla Carbonara


Eccoci a parlare di un grande classico della cucina Romana (sull'origine ci sono diverse versione ma tanto non siamo dei geografi): la carbonara. Di questo piatto, come di tanti altri, ci sono tante versioni e tanti si dicono depositari di quella originale: con panna, senza panna, con la pancetta, col guanciale, con l'aglio, con la cipolla, col vino, senza vino....per non parlare della quantità di uova da usare. Quindi, come già successo per l'amatriciana, vi dico che sicuramente ogni versione ha dei lati positivi e sicuramente ce ne sono tante migliori di questa, ma io vi do la MIA, quella che dopo vari tentativi ho deciso essere la MIA PREFERITA, come al solito senza la pretesa di essere depositario di nessuna verità.

Ingredienti

  • Guanciale (magari di Amatrice), 2 fette spesse mezzo dito e lunghe come un palmo di mano a  persona (anche qui, ho detto PERSONA, se mangiate come dinosauri aumentate la dose).
  • Pepe
  • Pecorino
  • Uova: io per ogni 2 persone calcolo 2 rossi e 1 uovo intero (ma anche qui ci sono innumerevoli versioni, sicuramente tutte giuste e tutte buone)
  • Spaghetti (bucatini, rigatoni, spaghettoni)
Mettiamo a bollire la classica pila dell'acqua POCO SALATA (visto che il pecorino che aggiungeremo alla fine è già ben saporito) dopo di che ci caliamo i nostri spaghetti (ma vanno bene anche dei rigatoni, dei bucatini, degli spaghettoni)

Tagliamo il guanciale a "fiammiferi" spessi mezzo dito (lo spessore della fetta tagliata in precedenza), mettiamolo in una padella antiaderente  e SOLO DOPO accendiamo il fuoco (assolutamente a fiamma BASSA). Quello che dobbiamo fare è "smucinare" (uso quest'altro bellissimo termine romano che significa "smuovere") di continuo il nostro guanciale con la "cucchiarella" o un paio di pinze da cucina  affinchè prenda calore dalla padella ma senza bruciare nè attaccarsi.

A questo punto avverrà una cosa meravigliosa: lentamente il grasso del guanciale si scioglierà creando via via il fondo di cottura su cui continuerà a cuocere il tutto. Continuate a "smucinare" fino a quando il grasso del guanciale sarà praticamente trasparente e il magro sarà croccante, momento in cui potete spegnere il fuoco.

Passiamo a preparare la base d'uovo: in un'insalatiera capiente rompiamo le uova nelle quantità indicate nella lista degli ingredienti e sbattiamole aggiungendo pepe e pecorino fino a che il composto risulterà correttamente pepato e saporito.

Adesso  possiamo scolare gli spaghetti direttamente nella padella e a fiamma viva farli insaporire circa un minuto assieme al guanciale: terminato questo processo riversiamo gli spaghetti e il guanciale nella ciotola con il composto d'uovo e mescoliamo velocemente, aggiungendo se serve altro pecorino, altro pepe o del sale.

Fatto questo possiamo impiattare, spolverizzando ancora pepe e pecorino nella parte superiore della composizione.