Questa è una ricetta della tradizione tipica Toscana,
livornese per l’esattezza. Come ogni ricetta tradizionale ha diverse versioni,
io l’ho lievemente riadattata ai miei gusti usando meno aglio e meno cipolla
dell’ “originale” e aggiungendo le olive nere come arricchimento. Si tratta di
una cottura che prevede l’uso di vino rosso (se è toscano è meglio, sempre per
la tradizione), in cui si cuociono le carni del nostro polpo.
Ingredienti:
- Polpo
- Vino rosso
- Olive nere denocciolate
- Aglio
- Porro
- Salvia
- Aceto bianco
- Olio Evo
In una pentola capiente realizziamo un soffritto con
abbondante olio, 1-2 spicchi d’aglio (DA RIMUOVERE SUCCESSIVAMENTE) e la stessa quantità di porro: lasciamo
andare 1-2 minuti a fuoco basso e poi rosoliamoci il nostro bel polpo
(precedentemente pulito). Il consiglio che vi do è quello di “dividerlo” in
tentacoli già da crudo, così da facilitarvi la cottura e di usare meno vino
(visto che col vino dovrete andare a “coprire” il polpo). Giriamo il polpo nel
soffritto per 1-2 minuti sfumando con un bicchierino da caffè di aceto bianco e poi copriamolo di vino rosso.
Aggiungiamo 2-3 foglie di salvia, le olive nere e abbassiamo il fuoco al minimo.
Mettiamo il coperchio sulla pentola in modo che rimanga uno spiraglio, per far
uscire i vapori, ma non troppo altrimenti il tutto si asciugherà troppo in
fretta.
Il tempo di cottura varierà a seconda della grandezza del
polpo: se infilandolo con una forchetta essa entrerà morbidamente nelle sue
carni, sarà pronto. A fine cottura avremo il nostro polpo di un colore quasi
nero e sul fondo della pentola una salsa buonissima di vino rosso e olive.
Serviamo su un piatto fondo, adagiando il polpo sulla sua
bella salsa di cottura e accompagnando con dei crostini (non ve ne basteranno
cento, ve lo assicuro).
Credo sia chiaro a tutti perché si chiami UBRIACO :-)